Dico davvero…perché usare la luce naturale per uno scatto? Leggendo diverse fonti (tutte simili) sembra che fotografare con la luce naturale non abbia più senso.
Tutti alla ricerca della soft box, delle luci da set fotografico, del postare foto in fretta a discapito della qualità e della soddisfazione (posto lo stesso anche se…avrei voluto che fosse…).
Le foto che trasmettono effettivamente un’emozione e fanno parlare la tua creazione nel mondo (ne parlo in modo approfondito in questo articolo, leggilo qui) non passano solo e necessariamente attraverso l’impiego di una soft box e di una luce da set fotografico, ma passano attraverso la manifestazione dei tuoi valori.
Attraverso la luce naturale.
Ma perché ti dico questo e sostengo fermamente questa naturalezza nella fotografia?
Da sempre mi occupo di progettazione e da un po’ di tempo di comunicazione visuale e ora ti elenco i 3 motivi per cui dovresti considerare la luce naturale…e invece 1 motivo per cui non dovresti usarla.
Eccoci, iniziamo.
Perché fotografare con la luce naturale – ecco il primo motivo
Liberare tempo a favore delle tue creazioni.
In che senso…ti starai chiedendo. Immagina di trovarti in questa situazione e cioè...
Imparare ad usare le luci artificiali (almeno due), posizionarle correttamente ogni volta, capire l’intensità di luce, consideriamo anche il tempo di posizionare correttamente le tue creazioni nel set e scattare, comporta, almeno all'inizio un gran dispendio di energie e di tempo.
L’impiego della luce naturale è già disponibile, va già bene, ha già tutto ciò che ti serve per creare una buona foto.
Immagina quindi che… il tempo (che impiegheresti a capire, posizionare ed eventualmente spostare la fonte di luce artificiale) lo puoi invece dedicare a ciò che più ti piace fare: creare.
Fotografare le proprie creazioni è un passaggio obbligato se vuoi comunicarle al mondo. Quindi è utile impiegare il minor tempo possibile e impiegarlo in modo ottimale.
Perché fotografare con la luce naturale – annotati anche il secondo motivo
E’ il mezzo più economico. E’ meravigliosamente a costo zero.
Ebbene sì, purtroppo a volte non ci facciamo caso, anzi a volte “passa” e non la “catturiamo”.
Ma nei prossimi articoli ti aiuterò a capire che sì, è possibile aspettarla ed impiegarla quando riterrai più opportuno per valorizzare le tue creazioni.
Quindi ne guadagneresti in termini economici (non solo di spesa, ma anche di tempo…che poi il tempo, si sa, è denaro).
Perché fotografare con la luce naturale – ecco il terzo motivo
E’ completamente gestibile (a costo zero) .
Ti aiuterò a capire in quale orario della giornata è più corretto scattare.
E capire come impiegare alcuni accorgimenti per gestirla.
Ecco perché invece non dovresti usarla
Scattare prima di consegnare, scattare prima di impacchettare la creazione per il cliente, scattare di sera, stanca e poco motivata, scattare "perché devo", scattare quindi senza luce naturale, cercando di impostare un set con luci artificiali, e arrivare alla conclusione che…questa foto…in fondo in fondo è meglio non postarla.
Ecco questo è il peggior motivo. Il più demotivante.
Non far vedere la tua creazione fatta con passione perché la foto ahimè…non è venuta come speravi.
Quindi se quel giorno non hai tempo a sufficienza, e ti ritrovi a scattare di sera, non considerare nemmeno la luce artificiale della stanza.
Per oggi evita di fotografare. Dai sempre e comunque valore alle tue creazioni.
Le tue creazioni non hanno bisogno della tua fretta ma della tua organizzazione.
Bastano anche 45 minuti al giorno, durante le ore diurne, anche una volta a settimana.
Solo una volta a settimana?
Esattamente... ed ecco il perché: imparando il metodo sarai in grado di fare più scatti a più creazioni in un’unica sessione di shooting…con luce naturale.
Creare una composizione fotografica visivamente efficace ed accattivante, che parli del tuo mondo, della tua storia e della storia della tua creazione, prevede una conoscenza di alcuni concetti essenziali.
Non difficili se spiegati attraverso emozioni (e non solo attraverso tecnicismi).
Ma…
Capire un metodo ci vuole tempo ma investendo inizialmente nella lettura de I taccuini di Flair ti comprerai la tua garanzia per non essere più demotivata nel momento di scattare.
Fidati di me. Sono certa saranno sempre letture armoniose e piacevoli.
Quindi i tecnicismi saranno facilmente assimilati.
Un’investimento nel lungo termine, ripaga sempre.
Quindi, questa luce naturale?
Ecco, saper fare una buona foto non è solo questione di bravura, professionalità, dell’impiego di un’attrezzatura professionale o semi-professionale, ma dipende prima di tutto dall’ avere un messaggio da trasmettere, che si traduca in emozione.
E ti dirò di più: l’emozione si amplifica e si modifica con le ombre e con altri elementi che sono felice di spiegarti volentieri più avanti.
Per fare una buona foto è opportuno imparare da ciò che la Natura offre (perdonate sempre i miei riferimenti alla Natura, ma fa parte del mio spirito) e partire dalla luce del sole è estremamente piacevole e rilassante.
Nulla ti vieta successivamente di approfondire e gestire, con apparecchiature sofisticate, l’intero processo fotografico.
Affidiamoci alla Natura e impariamo da essa.
Con questo articolo probabilmente ti ho fatto riflettere su alcuni aspetti che non avevi considerato, oppure è stata una piacevole conferma di ciò che intuivi.
Ad ogni modo, se questo mio contenuto ti è piaciuto e può essere utile ad una tua amica, puoi condividerlo qui sotto.
A presto ...per fare un passo in più,
Federica
Comments